Risultato d’esercizio: Generali Svizzera raggiunge traguardi positivi in un contesto difficile

apr 29, 2022.

Generali Svizzera chiude il 2021 con un volume dei premi stabile e un risultato operativo migliorato. L’anno è stato segnato dalla pandemia, da una stagione di forte maltempo e dall’elaborazione della nuova strategia Avanti 2027. In linea con gli anni precedenti, Generali Svizzera incrementa la sua riserva di garanzia. Questo consolidamento della base finanziaria, che rappresenta un presupposto fondamentale per una crescita redditizia a lungo termine, comporta un risultato complessivo negativo.

Lo scorso esercizio è stato ancora una volta segnato dalla pandemia di Covid. A differenza di quanto avvenuto nel 2020, Generali Svizzera e l’intero settore assicurativo elvetico hanno potuto fare tesoro delle esperienze maturate nel primo anno di pandemia. Nonostante le difficili condizioni, Generali Svizzera ha raggiunto ottimi risultati nell’esercizio 2021. Alessio Sarti, vice CEO e responsabile finanziario di Generali Svizzera, afferma: «Il nostro personale ha saputo adattarsi senza problemi al nuovo ambiente professionale e ha svolto un lavoro straordinario. Grazie all’impegno dei nostri collaboratori e delle nostre collaboratrici siamo riusciti a migliorare considerevolmente i nostri risultati, anche nel secondo anno di pandemia e nonostante una stagione di maltempo eccezionale che ha causato ingenti danni.»

 

Il rafforzamento della base di capitale non si ferma

I solidi risultati tecnici mitigano le difficoltà aggiuntive dovute alla pandemia e alle catastrofi naturali verificatesi nei mesi estivi. Come negli anni passati, un contesto caratterizzato costantemente da bassi tassi d’interesse ha messo a dura prova Generali Svizzera, anche se rispetto all’esercizio precedente la curva degli interessi ha mostrato qualche segnale di ripresa. In qualità di fornitrice di assicurazioni sulla vita, Generali Svizzera lotta da anni con tassi d’interesse ai minimi storici. Essi non consentono di generare i proventi necessari con investimenti il più possibile privi di rischi, grazie ai quali è possibile coprire le prestazioni garantite della clientela. In linea con gli esercizi precedenti, Generali Svizzera ha pertanto trasferito l’utile operativo nella riserva di garanzia. «A tale scopo abbiamo destinato CHF 330 milioni (CHF 615 milioni nell’esercizio precedente). In qualità di partner affidabile ottemperiamo così ai nostri obblighi nei confronti della nostra clientela», dichiara il CFO Alessio Sarti. L’allocazione alla riserva di garanzia influenza ancora una volta negativamente l’esercizio e ne altera il risultato altrimenti positivo. A fronte di premi lordi contabilizzati pari a CHF 1895,4 milioni (-1,5%), a conti fatti Generali Svizzera ha registrato per l’esercizio di riferimento un risultato complessivo negativo di CHF 29,3 milioni dopo aver fatto segnare una perdita di oltre CHF 300 milioni nell’esercizio precedente.

 

Elaborazione della strategia

Lo scorso esercizio è stato inoltre caratterizzato dall’elaborazione della nuova strategia Avanti 2027, comunicata a gennaio 2022. Come afferma Alessio Sarti: «Nell’ambito della strategia, noi di Generali Svizzera poniamo la clientela al centro di tutte le nostre valutazioni e attività con ancora più coerenza. A tale scopo, sostituiamo i nostri sistemi informatici centrali e proponiamo una gamma di prodotti in linea con le nuove esigenze. Così facendo, intendiamo affermarci in Svizzera, entro il 2027, come una delle principali compagnie assicurative per i clienti privati e le piccole e medie imprese nel settore delle assicurazioni di cose e della previdenza privata.»

 

Ramo vita

L’attività relativa alle assicurazioni sulla vita (GPV) è rimasta stabile nell’esercizio di riferimento. Le entrate generate dai premi fatturate hanno registrato una riduzione marginale dello 0,7%, attestandosi a CHF 1110,2 milioni. Con CHF 746,8 milioni di premi incassati, le assicurazioni sulla vita a partecipazioni costituiscono il segmento principale di Generali Assicurazioni per persone SA e la maggioranza delle entrate generate dai premi. Grazie all’incremento delle entrate generate dalle nuove attività, il livello dei premi in questo segmento è aumentato di circa l’1,4% rispetto all’esercizio precedente.
Come accaduto già lo scorso anno, le nuove attività hanno fatto registrare un’evoluzione positiva nell’esercizio di riferimento con una crescita del 6,9%. Generali Svizzera ha inoltre lanciato nell’anno di riferimento la soluzione d’investimento sostenibile «Tomorrow Invest», che consente agli investitori di investire in aziende e comparti che si impegnano a favore di un futuro sostenibile.

 

Generali Svizzera ha di nuovo considerevolmente rafforzato la capitalizzazione di GPV. Il rapporto SST è stato incrementato al 202,8% alla fine del 2021. Questa operazione consolida la posizione nella collaborazione con i partner di vendita e rafforza la fiducia in Generali Svizzera. Alla fine del 2020, il rapporto SST era pari al 155,5%.

 

Ramo non-vita

Il ramo non-vita ha dovuto fare i conti con numerose catastrofi naturali. Una buona parte della clientela è stata interessata da un sinistro. Nonostante il forte maltempo nel corso dei mesi estivi, il ramo non-vita ha ottenuto risultati positivi. Il volume dei premi è diminuito di un leggero 2,5% scendendo a CHF 785,2 milioni. Rispetto all’esercizio precedente, il risultato operativo è cresciuto del 22% toccando quota CHF 75,3 milioni grazie ai risultati positivi derivanti dagli investimenti di capitale e nonostante le difficoltà aggiuntive causate dalle catastrofi naturali e dalla pandemia. La percentuale di costi dei sinistri è aumentata di un leggero 0,9% arrivando al 92,4%.

 

La base di capitale è migliorata sia per Generali Assicurazioni Generali (GAV) che per Fortuna Compagnia di Assicurazione di Protezione Giuridica (RVG). Alla fine dell’esercizio di riferimento, GAV ha registrato un quoziente SST pari al 249,7% (+16%). Il quoziente SST di RVG è aumentato del 2%, attestandosi a quota 176,2%.

 

Investimenti di capitale

Nel periodo di riferimento, gli investimenti di capitale detenuti hanno registrato una moderata riduzione dello 0,5%, scendendo a CHF 20 474,3 milioni. Questa lieve flessione è dovuta all’aumento degli interessi, che nel caso degli investimenti a tasso fisso ha determinato un calo del valore di mercato. La perdita di valore dell’euro rispetto al franco svizzero ha inoltre causato una contrazione degli investimenti di capitale detenuti in euro.

 

Prospettive future

Come comunicato già nello scorso esercizio, Generali Svizzera rafforzerà la riserva di garanzia anche nei prossimi anni. Per il 2022 sono previsti ancora una volta circa CHF 330 milioni, che avranno di nuovo un impatto sul risultato d’esercizio1.
Nell’attuale esercizio, Generali Svizzera si sta concentrando sul lancio della nuova strategia Avanti 2027, con l’obiettivo di diventare entro il 2027 una delle principali compagnie assicurative per i clienti privati e le piccole e medie imprese nel settore delle assicurazioni di cose e della previdenza privata. Come dichiara il CFO Alessio Sarti: «Ora è il momento di passare rapidamente alla fase di implementazione, di unire le forze e di tornare a navigare a gonfie vele. La responsabilità di questo percorso sarà nelle mani di Christoph Schmallenbach, che a febbraio 2022 ha assunto la carica di nuovo CEO di Generali Svizzera e vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito dei progetti di trasformazione all’interno del Gruppo Generali.»
Gli scorsi due anni hanno mostrato anche a Generali Svizzera la rapidità con cui può cambiare il mondo. La pandemia di Covid potrebbe attenuarsi, ma la guerra in Ucraina ha scatenato una nuova e tragica crisi che provoca indicibili sofferenze. Questa situazione non ci lascia indifferenti né come persone né come azienda. Per questo motivo, il Gruppo Generali ha donato 3 milioni di euro a favore di programmi per i rifugiati. La fondazione «The Human Safety Net» di Generali ha inoltre avviato una campagna di raccolta fondi in tutto il mondo per aiutare il Fondo per l’infanzia UNICEF.
Le ripercussioni del conflitto sul core business di Generali Svizzera sono difficili da stimare, ma possono interessare diversi aspetti. L’aumento dei prezzi dell’energia potrebbe spostare le voci di bilancio a danno della previdenza o scatenare un processo inflazionistico. Come dichiara il CFO Alessio Sarti: «Nonostante tutto restiamo ottimisti e anche nell’esercizio 2022 continueremo a porre con risolutezza la nostra clientela e il settore vendite al centro del nostro operato, raggiungendo così i nostri obiettivi commerciali.»

1 Secondo il bilancio annuale statutario

 

Ulteriori informazioni

In ottemperanza alle disposizioni in materia di divulgazione per gli assicuratori (Public Disclosure), Generali Svizzera presenta rapporti finanziari separati per le società Generali Assicurazioni per persone SA, Generali Assicurazioni Generali SA e Fortuna Compagnia di Assicurazione di Protezione Giuridica SA. I rapporti sulla situazione finanziaria del 2021 delle varie società con commento alle cifre e bilanci annuali sono pubblicati sul sito web di Generali Svizzera.

A PROPOSITO DI GENERALI

Generali è un gruppo italiano indipendente con una forte presenza a livello internazionale. Fondata nel 1831, Generali è una delle compagnie di assicurazioni leader a livello mondiale. Generali è presente in 50 paesi, dà lavoro a circa 75 000 dipendenti e conta più di 67 milioni di clienti. Nel 2021 il fatturato complessivo del Gruppo è ammontato a oltre 75,8 miliardi di euro. Generali è pertanto leader di mercato nell’Europa occidentale. Ma sta guadagnando terreno anche nell’Europa orientale e centrale come pure in Asia.

 

In Svizzera le radici di Generali risalgono al 1887. Oggi Generali (Svizzera) Holding SA ha due sedi principali ad Adliswil e a Nyon e una vasta rete di agenzie in tutta la Svizzera. La compagnia ha più di un milione di clienti e propone prodotti per qualsiasi situazione della vita, tra cui assicurazioni di cose, di protezione giuridica e sulla vita, come pure soluzioni previdenziali. Generali sviluppa prodotti innovativi in collaborazione con startup. In qualità di prima assicurazione svizzera, l'azienda ha lanciato un pilastro 3a completamente digitale.

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