Compliance antitrust: uno strumento indispensabile per le PMI

apr 13, 2021.

In Svizzera, la Commissione della concorrenza (COMCO) assicura la libera concorrenza e il rispetto del diritto sui cartelli. Un regime di concorrenza è infatti di fondamentale importanza per un’economia di libero mercato. Il Prof. Patrick L. Krauskopf, esperto di diritto antitrust, dello studio legale AGON PARTNERS Legal SA e il Dr. Fabio Babey, esperto di compliance dello studio legale IXAR Legal SA, ci spiegano perché il diritto sui cartelli si applica anche alle PMI.

Perché la legge federale sui cartelli è fondamentale per le PMI?

La legge sui cartelli si applica a tutte le aziende. A finire nel mirino della COMCO non sono pertanto solo le grandi imprese, ma anche le PMI: negli ultimi anni, la stragrande maggioranza delle inchieste disposte dalla COMCO hanno avuto per oggetto le PMI. La COMCO concentra il suo operato sui seguenti ambiti:

 

Interventi della COMCO

Cartelli:
accordi anti­con­corren­ziali

 

 

Quando le aziende coordinano la loro posizione di mercato per limitare la concorrenza avvalendosi nella fattispecie di contratti, gentlemen’s agreement o accordi informali. La COMCO può riprendere in esame i cartelli anche qualora non siano più in essere da tempo: il periodo di prescrizione è tuttavia di 5 anni.

Comportamenti monopolistici:

abuso di potere di mercato

 

Una posizione di dominanza sul mercato si riscontra quando un’azienda è in grado di comportarsi indipendentemente dai suoi concorrenti o di dettare unilateralmente le condizioni a clienti e fornitori. Tale comportamento è vietato quando l’azienda in questione riesce a impedire ad altre imprese di competere.

Fusioni:
fusione societaria

 

Quando due aziende con un fatturato superiore a CHF 100 milioni operano una fusione in Svizzera, tra le varie condizioni devono anche notificare la fusione alla COMCO. È possibile portare a termine la fusione solo qualora la COMCO approvi la richiesta. La COMCO può anche proibire la fusione o accordare la sua approvazione condizionale negli interessi di protezione degli affari economici nazionali.

Quali accordi anticoncorrenziali sono ammissibili? E quali invece proibiti?

La maggior parte delle inchieste della COMCO si concentra sugli accordi anticoncorrenziali, vale a dire i cartelli. Ed è proprio qui che le PMI devono prestare particolare attenzione, poiché spesso non sanno che potrebbero entrare in conflitto con la legge sui cartelli o con la COMCO stessa.

«La maggior parte delle ispezioni e delle inchieste della COMCO riguar-dano accordi di cartelli illegali. I capi delle aziende coinvolte rimangono quasi sempre scioccati dall’entità delle sanzioni. Per questo motivo è importante tenere sempre a mente i rischi legati alla compliance anti-trust».

Prof. Patrick L. Krauskopf, esperto di diritto antitrust presso AGON PARTNERS Legal AG

Perché i procedimenti COMCO possono diventare salati per le PMI?

Gli accordi anticoncorrenziali illegali possono rivelarsi molto costosi, con multe fino al dieci per cento del fatturato realizzato negli ultimi tre anni. Le aziende possono auspicare condizioni vantaggiose denunciandosi autonomamente e collaborando con la COMCO, che può decidere ridurre o di far decadere completamente la sanzione.

 

Esempio pratico: Accordi sui prezzi tra produttore e distributore

Nell’agosto 2019, la COMCO ha concluso l’inchiesta contro un produttore di sci:

  • Di cosa si tratta? Tra la fine del 2003 e la fine del 2018, tra la PMI produttrice di sci e i suoi distributori esistevano degli accordi illeciti sui prezzi. I distributori erano obbligati a non rivendere i prodotti al di sotto dei prezzi consigliati dal produttore.
  • Perché è vietato? Un tale accordo costituisce quella che è nota come imposizione illegale del prezzo di rivendita, che ostacola la concorrenza tra i distributori.
  • A quanto ammontava la sanzione? Data la collaborazione da parte della PMI, la COMCO ha disposto una sanzione di circa CHF 140 000. Probabilmente la sanzione sarebbe stata molto più alta se l’azienda si fosse rifiutata di collaborare.

 

Esempio pratico: Accordi sui prezzi nelle procedure d’appalto

Nel 2019, la COMCO ha concluso un procedimento contro alcune imprese di costruzioni nel Canton Grigioni:

  • Di cosa si tratta? Tra il 2004 e il 2010, alcune imprese di costruzione nel Canton Grigioni si erano accordate sui lavori di costruzione stradale stabilendo i prezzi di offerta.
  • Perché è vietato? Il coordinamento del comportamento di offerta in una procedura di aggiudicazione costituisce un cartello sui prezzi illegale.
  • A quanto ammontava la sanzione? La COMCO ha multato le imprese di costruzione, tra cui molte PMI, per un valore di ca. CHF 11 milioni.

 

Perché le misure di compliance sono sempre utili per le PMI?

I rischi e le sanzioni legate a una violazione dell’antitrust sono elevati e le PMI non devono mai perderli di vista. Le attività preventive di compliance antitrust sono pertanto uno strumento indispensabile per le PMI.
 

Misure che puoi adottare per la tua PMI:

  • Analisi del rischio: Il punto di partenza per una prevenzione efficace è l’identificazione dei rischi esistenti legati a una violazione dell’antitrust, dell’attuale situazione giuridica, del mercato e dell’azienda (contatti con la concorrenza, i fornitori e i clienti). Per l’accertamento e la valutazione dei rischi puoi affidarti alla divisione di compliance interna all’azienda oppure rivolgerti a uno specialista esterno di diritto antitrust.
  • Sistema di gestione della compliance (CMS): Adotta un CMS per creare e mantenere una cultura di compliance sostenibile. Il CMS deve garantire la tempestiva individuazione di eventuali rischi di violazione prevenendoli. Poiché anche un CMS economico non sarà mai in grado di prevenire completamente le violazioni, il tuo sistema di gestione deve garantire che le violazioni che si verificano vengano identificate in modo tempestivo per adottare misure appropriate.

Informazioni sull’autore

Il tuo interlocutore per le questioni di diritto antitrust: lo studio legale AGON Partners Legal AG è specializzato in diritto antitrust e compliance. AGON offre servizi di consulenza e rappresentanza davanti alle autorità e ai tribunali della concorrenza per tutti i procedimenti antitrust civili e amministrativi. Inoltre, in collaborazione con i responsabili aziendali, lo studio implementa e controlla programmi di compliance per prevenire le violazioni del diritto sulla concorrenza.

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