In Svizzera, il destino di due matrimoni su cinque: il divorzio. Quando le strade si dividono, le conseguenze per una famiglia non sono solo di carattere emotivo, ma anche finanziario e organizzativo. Anche in caso di separazione consensuale, gli interrogativi e le incertezze sono molti. Qui trovi le risposte alle domande più frequenti in materia di diritto del divorzio.
A cosa prestare attenzione in seguito a un divorzio
Il divorzio influisce su quasi tutti gli ambiti della vita. Esso, infatti, non si ripercuote solo sullo stato coniugale, ma anche sulla situazione abitativa e finanziaria. Quando due persone decidono di interrompere la loro vita insieme per tornare a prendere due strade separate, gli aspetti da considerare sono molteplici, soprattutto in presenza di bambini.
Procedimento: tutte le fasi di un divorzio
Consensuale: se entrambi i coniugi sono d’accordo, possono presentare una domanda congiunta di divorzio al tribunale distrettuale del proprio domicilio. In questo caso, non è necessario rivolgersi a uno studio legale. È molto importante, però, stabilire una convenzione di divorzio in cui entrambi descrivano come intendono gestire il loro regime patrimoniale, l’affidamento dei figli e la situazione abitativa. L’assicurazione di protezione giuridica fornisce supporto nella stesura di tale convenzione, a condizione che i coniugi siano d’accordo su tutte le conseguenze del divorzio. Il procedimento si conclude con la sentenza di divorzio, che sancisce le conseguenze per tutte le parti coinvolte. Nella maggior parte dei casi, il tribunale si attiene a quanto proposto dalla coppia. Il divorzio consensuale può essere pronunciato già dopo poche settimane.
Azione di divorzio: se la tua o il tuo partner non desidera divorziare, è necessario presentare un’azione di divorzio. In questo caso devi dimostrare di essere separato/a da almeno due anni. Se tale durata è da considerarsi irragionevole per motivi giustificati, il divorzio può essere anticipato. In caso di domande si consiglia di rivolgersi al tribunale, agli avvocati o all’assicurazione di protezione giuridica.
Bambini: le disposizioni in materia di affidamento, custodia e cognome
Affidamento: il diritto svizzero prevede che i genitori abbiano sempre l’affidamento congiunto dei figli, anche se separati o divorziati. Sono rari i casi in cui è concesso l’affidamento a un solo genitore, ad esempio quando il bambino è a rischio.
Custodia: in caso di custodia esclusiva, dopo il divorzio il figlio/la figlia vive con uno dei genitori, mentre l’altro ha il diritto di visita. Si tratta della variante effettivamente più diffusa in Svizzera. In presenza di custodia alternata, invece, madre e padre si occupano a turno del bambino, che abita con entrambi i genitori.
Cognome: se, in seguito a un divorzio, desideri riacquisire il tuo cognome da nubile/celibe, ti basterà rivolgerti in qualsiasi momento all’Ufficio dello stato civile. In questi casi, i genitori possono cambiare il cognome del proprio figlio o della propria figlia solo se ha meno di 12 anni. Superata questa età, ai bambini viene riconosciuta la capacità di discernimento e devono pertanto approvare la modifica. In linea di massima, le persone divorziate e i loro figli mantengono il cognome della famiglia.
Denaro: come gestire le conseguenze finanziarie
Spartizione: non c’è da stupirsi se dopo un divorzio si litiga spesso per ragioni economiche. Da una singola economia domestica, infatti, se ne formano due e il costo della vita aumenta per entrambe le persone coinvolte. Nel caso in cui non sia stata stipulata alcuna convenzione matrimoniale, fa fede la partecipazione agli acquisti. Ciò significa che il patrimonio generato dalla coppia durante il matrimonio viene suddiviso al 50%. Lo stesso vale per i fondi di previdenza con il conguaglio della previdenza professionale.
Mantenimento: l’ex partner ha diritto al mantenimento solo se non è in grado di provvedere a sé stesso/a per l’assistenza che deve fornire ai figli. Tale mantenimento è limitato nel tempo e decade in caso di nuovo matrimonio.
I bambini devono essere sostenuti finanziariamente dai genitori fino alla maggiore età o al completamento della formazione iniziale. Il genitore che non detiene la custodia paga un contributo mensile di mantenimento.
Assicurazioni: cosa tenere presente in caso di divorzio
Veicoli: quando una delle persone divorziate acquista la propria auto, avrà bisogno di una nuova assicurazione auto. Ma chi può «ereditare» il grado di bonus dell’assicurazione attuale? Ne ha diritto la persona che, durante il matrimonio, ha usato l’auto con maggiore frequenza.
Assicurazione sulla vita privata: Il 3° pilastro è intestato a una determinata persona, ma è trasferibile. In seguito al divorzio rivolgiti alla tua assicurazione per modificare il beneficiario.
Responsabilità civile: la polizza copre tutti fintantoché la famiglia vive nella stessa economia domestica. Quando una persona abbandona il nucleo familiare, ha bisogno di una propria assicurazione di responsabilità civile.
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