Assicurazione in caso di decesso: le cinque risposte più importanti

apr 8, 2022.

Quando qualcuno della cerchia più stretta viene a mancare, il peso emotivo per i superstiti è enorme. Ancora peggio, poi, se devono anche affrontare problemi finanziari. Un’assicurazione in caso di decesso garantisce che il beneficiario possa ad esempio continuare a pagare l’ipoteca e la formazione dei figli o gestire un’azienda comune. In questa intervista, Nadia Abdelli, la nostra esperta di previdenza, risponde alle domande più importanti.

Nadia, come si può spiegare l’assicurazione in caso di decesso in due frasi?

In caso di decesso, questa assicurazione liquida una somma di denaro in modo rapido e affidabile. Quando la persona assicurata viene a mancare, il beneficiario riceve la somma di denaro precedentemente definita nella polizza.  

 

A chi consiglieresti l’assicurazione in caso di decesso?

Di fatto a chiunque voglia proteggere le persone vicine dalle conseguenze finanziarie di un decesso. I beneficiari possono includere membri della famiglia, coniugi o partner in concubinato. Chi esercita un’attività autonoma può indicare come beneficiarie anche persone dell’ambiente professionale.

 

Quando un’assicurazione in caso di decesso diventa fondamentale? 

Se hai notevoli impegni finanziari, dovresti assolutamente prendere in considerazione la possibilità di stipulare un’assicurazione in caso di decesso. L’ideale è porsi le seguenti domande:

  • Sei responsabile della maggior parte del reddito familiare e, se venissi a mancare, la tua famiglia rischierebbe di andare incontro a difficoltà finanziarie?
  • Eserciti un’attività professionale autonoma e vuoi assicurarti che la tua azienda continui ad esistere anche dopo il tuo decesso e che eventuali partner commerciali siano tutelati?
  • Possiedi un’abitazione e vuoi assicurarne l’ipoteca in modo che la tua famiglia possa continuare a vivere nella casa di proprietà dopo il tuo decesso?

 

Se la risposta a queste domande è «sì», l’assicurazione in caso di decesso è quello che fa per te.

 

In quali varianti si articola l’assicurazione in caso di decesso?

Al tuo decesso, il beneficiario riceve la somma di assicurazione concordata. Questa somma dipende dalla variante di assicurazione che hai scelto:

  • Somma assicurata costante: Se scegli questo tipo di assicurazione in caso di decesso, l’importo rimane lo stesso per tutta la durata del contratto. È ragionevole optare per questa variante se il beneficiario, dopo il tuo decesso, deve restituire un prestito o saldare dei debiti che non devono essere ammortizzati direttamente, bensì devono essere rimborsati a rate.
  • Somma assicurata decrescente: In questo caso l’importo concordato nella polizza diminuisce costantemente di anno in anno. Raccomando questa opzione se vuoi coprire una seconda ipoteca che viene ammortizzata costantemente oppure se vuoi finanziare la formazione dei tuoi figli.

 

La prestazione di un’assicurazione in caso di decesso viene corrisposta solo in caso di decesso? Oppure ci sono altre opzioni?

È possibile stipulare la nostra assicurazione in caso di decesso con una copertura supplementare. Se la persona assicurata può comprovare tramite documentazione medica che non le rimangono più di 12 mesi di vita a causa di una malattia o un infortunio, allora è possibile un prelievo anticipato del capitale di decesso sotto forma di capitale di invalidità.

 

In questo contesto la persona assicurata può decidere liberamente come utilizzare il denaro: per una donazione, l’estinzione di debiti o l’adempimento di un ultimo desiderio.

 

 

Consiglio di Generali: tu e i tuoi cari siete sufficientemente assicurati? Scoprilo con il nostro calcolatore previdenziale. L’analisi richiede meno di cinque minuti. Dopo pochi clic scoprirai se i tuoi cari dovranno affrontare problemi finanziari nel caso in cui dovessi rimanere vittima di invalidità o venissi a mancare. I nostri esperti di previdenza saranno lieti di fornirti una consulenza.

Informazioni sull’autrice

«Non è mai bello pensare alla morte perché non ci si confronta volentieri con temi spiacevoli. Per far sì che l’argomento non diventi tale, è importante tutelare i propri cari. Vale il detto: prevenire è meglio che curare.»

 

Nadia Abdelli, Esperto di previdenza

Nadia ha conseguito il Bachelor of Science in Business Administration FH. Lavora nel settore assicurativo già da oltre 18 anni, di cui otto presso Generali. Nadia è un’esperta esaminatrice dell’Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione svizzera (AFA).

 

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