Le ferie sono un’importante pausa dalla routine lavorativa. Tuttavia, non sempre i lavoratori e le lavoratrici dipendenti possono usufruirne nelle date che desiderano. Talvolta, inoltre, ci si ammala durante le ferie. Che cosa può pretendere il capo o la capa in queste situazioni e che cosa è disciplinato dalla legge? Qui trovi le risposte alle domande più frequenti.
PRENDERE LE FERIE: LE 6 DOMANDE PIÙ FREQUENTI
Sapevi che sei tenuto/a a prenderti due settimane di ferie consecutive? La legge, infatti, prevede che tu possa riprenderti dal lavoro in misura adeguata. Purtroppo, però, non tutto è disciplinato in modo così chiaro quando si tratta di ferie. Spesso servono tolleranza e comprensione, da parte del datore di lavoro nonché dei collaboratori e delle collaboratrici.
Chi decide quando posso prendere le ferie?
Principalmente è il datore di lavoro a deciderlo. Tuttavia, per quanto possibile, l’azienda deve tenere conto dei desideri dei collaboratori e delle collaboratrici. Ad esempio, se una persona ha figli in età scolare, dovrebbe poter prendere le ferie durante le vacanze scolastiche.
Comunque vale quanto segue: se l’azienda chiude annualmente per ferie, i collaboratori e le collaboratrici devono prendere le ferie in quel periodo. Affinché entrambe le parti possano pianificare al meglio, è necessario concordare le richieste di ferie con almeno tre mesi di anticipo. Nella pratica questo avviene perlopiù già a inizio anno. La fruizione delle ferie ha quindi dei pilastri legali, ma presuppone anche tolleranza da tutte le parti coinvolte.
Io o la mia azienda possiamo annullare le ferie già concesse?
Le ferie concordate tra l’azienda e una collaboratrice o un collaboratore non possono essere spostate o annullate senza un valido motivo. Tuttavia, il datore di lavoro può esigere che tu prenda le ferie in un altro momento per motivi di lavoro urgenti. In situazioni di emergenza si può inoltre pretendere il rientro dalle ferie. Tutti i costi che ne derivano sono a carico del datore di lavoro.
Posso tenere i giorni di ferie non usufruiti per l’anno nuovo?
L’azienda può chiederti di usufruire di tutti i giorni di ferie nell’anno in corso. Se vuoi prenderti un paio di giorni di ferie nell’anno successivo, entrambe le parti devono essere d’accordo. Non è previsto un numero massimo di giorni, è una questione oggetto di trattativa. Tra l’altro, il termine di prescrizione dei giorni di ferie previsto dalla legge è di 5 anni. Dato che si esaurisce sempre prima il credito più vecchio, normalmente il diritto a usufruire delle ferie non cade in prescrizione.
Dopo le dimissioni non posso più prendere ferie. Questo è consentito?
Di norma il tuo datore di lavoro deve concederti di prendere ferie anche dopo le dimissioni. Infatti, se possibile, i giorni di ferie non posso essere pagati alla fine del rapporto di lavoro. Tuttavia dall’azienda potrebbe essere imposto un pagamento, ad esempio se lavori a tempo parziale e con cadenza irregolare. In questi casi il tribunale ha deciso che i giorni di ferie restanti possono essere retribuiti per intero.
La mia capa o il mio capo può obbligarmi a lavorare in un giorno festivo?
Se si tratta di un giorno festivo equiparabile alla domenica, l’azienda necessita di un’autorizzazione per poter lavorare. A livello nazionale conta solo il 1° agosto. I giorni festivi come l’Ascensione, il Venerdì Santo o Capodanno vengono equiparati alla domenica a discrezione dei singoli cantoni. Le aziende ricevono l’autorizzazione solo se in tali giorni devono lavorare per affrontare delle urgenze. Tuttavia, i datori di lavoro non possono obbligare i propri collaboratori e collaboratrici a lavorare di domenica senza il loro consenso. Nella maggior parte dei casi questo viene definito nel contratto di lavoro.
Che cosa succede se mi ammalo durante le ferie?
Il fattore decisivo è se riesci a riposarti o meno nonostante le tue condizioni. Se sei a letto malato o devi recarti più volte dal medico, le tue giornate sono talmente tanto compromesse da non permetterti di goderti le ferie. In questo caso, fatti rilasciare un certificato medico. Comunque i giorni di ferie si considerano come non goduti. La situazione è diversa in caso di piccole ferite o di brevi periodi di indisposizione.
FORTUNA ASSICURAZIONE DI PROTEZIONE GIURIDICA
Da 50 anni Fortuna Assicurazione di protezione giuridica, un’affiliata di Generali Svizzera, aiuta la clientela a far valere i propri diritti. Da allora è cresciuta considerevolmente, arrivando a contare oggi sulle competenze di oltre 100 collaboratori e collaboratrici e sulle relative esperienze in 31 ambiti giuridici.
