Creare una famiglia
Come funziona? L’interazione tra obbligo di vigilanza e assicurazione.
Questo tema genera spesso confusione nelle giovani famiglie. In quali casi la responsabilità dei danni causati dai figli ricade sui genitori e quando sui figli stessi? Rispondiamo in questo articolo, indicandoti anche le assicurazioni adatte a te.
Quando i figli causano un danno, si pone la questione di chi deve pagare: loro o i genitori? Scopri come funziona la responsabilità civile e quando interviene l’assicurazione.
Normalmente la responsabilità ricade sui genitori se non adempiono al proprio obbligo di vigilanza, secondo il quale devono sorvegliare i figli in modo adeguato in base alla loro età e al loro sviluppo.
Esempi di obbligo di vigilanza:
Se il bambino è sorvegliato in modo adeguato alla sua età e nonostante ciò si verifica un sinistro, la responsabilità in genere non ricade sui genitori.
Nella maggior parte dei casi, ai bambini non si attribuisce la capacità per fatto illecito. I bambini non sono responsabili dei danni che causano, nemmeno in assenza di vigilanza diretta.
Se hanno vigilato in modo adeguato, i genitori non devono rispondere dei danni causati dai figli. La responsabilità legale ricade invece sui genitori se non hanno adempiuto al proprio obbligo di vigilanza.
In ogni situazione si valuta se il bambino era abbastanza grande e maturo per riconoscere ed evitare il danno. Gli adolescenti possono essere chiamati a rispondere dei danni da loro causati.
Molti genitori credono di dover rispondere di ogni danno dei figli. In realtà rispondono solo se non li hanno sorvegliati. L’assicurazione responsabilità civile privata è una tutela per le famiglie.
Se i figli causano un danno, la compagnia di assicurazione verifica se sussiste una responsabilità legale. Nella copertura dell’assicurazione responsabilità civile privata dei genitori in genere rientrano anche i figli, purché vivano nella stessa economia domestica.
Esempi di danni coperti:
Importante:
La copertura di un sinistro da parte dell’assicurazione responsabilità civile privata dipende dal modo in cui è stato causato. Una finestra accidentalmente distrutta da una pallonata di solito è coperta. Tuttavia, se la finestra viene danneggiata intenzionalmente, ad esempio lanciando apposta dei sassi, l’assicurazione di solito non paga.
In linea generale, la prestazione è prevista solo se i figli o i genitori sono responsabili civilmente. Se il bambino è troppo piccolo o i genitori non sono venuti meno al proprio obbligo di vigilanza, non è previsto alcun indennizzo.
Nota: anche in caso di grave negligenza (ad esempio se un bambino lancia deliberatamente e incurante delle conseguenze degli oggetti duri), l’assicurazione può rifiutarsi di pagare. Alcune compagnie di assicurazione non si appellano alla grave negligenza. Conviene, quindi, controllare attentamente le condizioni della propria polizza.
I seguenti danni causati dai figli non sono coperti dall’assicurazione responsabilità civile privata:
Se i tuoi figli danneggiano qualcosa di proprietà della tua famiglia, l’assicurazione responsabilità civile non copre il sinistro perché non si tratta di un danno a terzi.
Esempio:
I tuoi figli rovesciano il succo di frutta sul divano di casa o rompono il cellulare della famiglia.
Tali imprevisti richiedono di solito una copertura supplementare, come la «casco mobilia domestica», che copre i tipici incidenti quotidiani, ad esempio se qualcosa cade o si rompe.
La classica assicurazione mobilia domestica, invece, copre i danni causati da scasso, incendio o maltempo.
Con la giusta copertura assicurativa, puoi proteggere te e la tua famiglia da eventuali conseguenze finanziarie. Questi consigli ti aiuteranno a tutelarti al meglio, anche se qualcosa dovesse andare storto.
L’assicurazione responsabilità civile privata con copertura per la famiglia è indispensabile per chi ha dei figli. I figli sono compresi nella copertura fino al compimento del 25o anno di età, a condizione che non svolgano un’attività lucrativa e non abbiano ancora una propria assicurazione.
Se tuo figlio danneggia qualcosa di tua proprietà, può intervenire solo l’assicurazione mobilia domestica, ad esempio in caso di incendio, danni da acqua o rottura di vetri. Per molti altri danni accidentali causati dai figli, invece, è necessaria una copertura casco supplementare.
I genitori rispondono dei propri figli solo se hanno agito con negligenza. Alcuni suggerimenti:
I figli devono stipulare una propria assicurazione responsabilità civile se non vivono più con i genitori e non sono più inclusi nell’assicurazione, ad esempio dal primo salario o dal compimento del 26o anno di età.
In presenza di una copertura per la famiglia, i bambini sotto i 7 anni sono coperti dall’assicurazione responsabilità civile.
Sì, se è attiva un’assicurazione di famiglia, che si applica in genere fino al compimento del 26o anno di età e in caso di convivenza nella stessa economia domestica.
In Svizzera, i figli sono coassicurati con i genitori fino al compimento del 26o anno di età, se non svolgono un’attività lucrativa e vivono nella stessa economia domestica dei genitori o se sono ancora in formazione.
No. I figli sono coassicurati solo se i genitori hanno sottoscritto un’apposita assicurazione di famiglia.
I figli sono coperti dall’assicurazione responsabilità civile privata fino al compimento del 26o anno di età, a condizione che siano ancora in formazione e non abbiano una propria assicurazione.