Parte 2: Quando l’incapacità di guadagno diventa invalidità

mar 23, 2022.

Oltre all’incapacità di guadagno temporanea, che trattiamo nella prima parte, può succedere che, in seguito a un infortunio o una malattia, si verifichi un’invalidità permanente. In tal caso, come persona interessata hai diritto a una rendita di invalidità del primo pilastro. Qui scoprirai di cosa si tratta precisamente e perché è coinvolto anche il secondo pilastro.

Il primo pilastro

Per poter percepire una rendita di invalidità, occorre registrarsi presso l’assicurazione di invalidità (AI) al più tardi dopo sei mesi di incapacità al lavoro. Spesso l’iter viene avviato anche dal datore di lavoro o dall’assicurazione. In seguito un medico chiarisce il grado AI. Per ricevere una rendita parziale serve almeno un grado del 40%. In tal caso si parla di un quarto della rendita. Una rendita intera viene concessa a partire da un grado d’invalidità del 70%. Trovi i dettagli sul sito web dell’assicurazione di invalidità.

 

In alcuni casi è anche possibile che l’invalidità permanente venga riconosciuta solo dopo 12 mesi (ma al più tardi dopo 24 mesi). In presenza di una malattia, ciò può provocare un’ingente perdita di reddito. In caso di invalidità con un grado d’invalidità di almeno il 40% vengono versate le prestazioni statali derivanti dall’AI, a prescindere dalla causa.

 

Il secondo pilastro – cosa occorre considerare?

In presenza di un’invalidità entra in gioco anche il secondo pilastro. Le prestazioni effettivamente erogate dipendono tuttavia dalla causa dell’invalidità.

 

Invalidità in seguito a infortunio

In questo caso l’indennità giornaliera della LAINF, corrispondente finora all’80% del salario giornaliero, viene convertita in una rendita. Insieme, le prestazioni derivanti dall’AI e dalla LAINF possono ammontare a un massimo del 90% del salario assicurato (ciò vale fino a un salario massimo assicurato AVS di CHF 148 200.–). A seconda del regolamento della cassa pensioni possono aggiungersi ulteriori rendite.

 

Invalidità in seguito a malattia

Le prestazioni derivanti dalla cassa pensioni variano a seconda del tipo di cassa. Vengono calcolate come percentuale del salario AVS (cassa con primato delle prestazioni) o dipendono dal possibile avere di vecchiaia (cassa con primato dei contributi). Trovi le informazioni a riguardo nel regolamento della tua cassa pensioni.

 

Un esempio pratico: nella prima parte abbiamo visto che Patrick (34 anni, sposato, un figlio) ha un tumore all’addome e si è affidato al fatto che il sistema previdenziale del suo datore di lavoro funzioni e lo copra adeguatamente. Non ha mai esaminato attentamente il proprio certificato di previdenza, non rendendosi quindi conto che avrebbe dovuto attivarsi anche privatamente per poter mantenere il proprio tenore di vita in caso di malattia.

 

Consiglio di Generali: il certificato di previdenza è un documento molto importante. Ti mostra esattamente come il tuo datore di lavoro assicura te e la tua famiglia contro vari rischi. Il certificato ti viene inviato una volta l’anno dalla tua cassa pensioni. Se vuoi analizzare la tua situazione previdenziale nell’ambito di un appuntamento di consulenza, devi portare con te questo documento e il regolamento della cassa pensioni.

Scopri di più

Parte 1: informazioni generali sull’incapacità di guadagno in seguito a malattia o infortunio sono consultabili nel nostro articolo «Incapacità di guadagno in seguito a malattia e infortunio».

 

Parte 3: che copertura hanno i lavoratori indipendenti in caso di infortunio e malattia? Maggiori informazioni nel terzo articolo «Incapacità di guadagno e perdita di guadagno - Cosa devono sapere i lavoratori indipendenti».

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